Il viaggio nella Digital trasformation d'Italia fa tappa in Sardegna
Vogliamo raccontare come la tecnologia al servizio dei cittadini può cambiare e migliorare la vita di un'intera comunità, Cagliari si sta trasformando in una vera smart city.
Grazie al Joint Innovation Center nel parco tecnologico di Pula e all'Intelligent Operation Center, un gruppo di ricercatori e ingegneri ha creato una piattaforma in grado di raccogliere, elaborare e gestire tutti i dati provenienti dalla città.
Il Joint Innovation Center è un laboratorio nato dalla collaborazione tra Crs4, Huawei, Regione Sardegna e sei piccole medie imprese, abbiamo creato questo laboratorio con una piattaforma abilitante in città e poi all'interno di questa piattaforma sono stati inseriti tutta una serie di applicazioni verticali. Un grande cervello centrale dove le informazioni si trasformano in strumenti e decisioni concrete, che porta Cagliari un passo nel futuro.
L'Intelligent Operation Center si può paragonare al cervello del corpo umano collegato al sistema nervoso, per noi il sistema nervoso è quello che proviene da tutta la sensoristica che è presente in città che potrebbero essere i semafori, le telecamere, i sensori di parcheggio e tanto altro.
Avere un sistema di questo tipo consente alla fine di mettere insieme dei dati che altrimenti sarebbero scorrelati, il fatto di metterle insieme dà una visione più precisa di quello che sta accadendo.
Si calcola che entro il 2050, il 70% della popolazione mondiale vivrà in città, è quindi fondamentale per i grandi centri urbani affrontare la modernità e prepararsi ad essere strutturati in maniera sempre più intelligente. L'infrastruttura è composta da apparati per il data center quindi storage, IT dove andiamo a realizzare il datalake, dove arriveranno tutte queste informazioni, questi dati che le varie amministrazioni e i vari stakeholder e gli enti ci metteranno a disposizione.
È estremamente importante avere un'idea di quello che accade ovunque, in particolare in questo progetto abbiamo installato delle videocamere che ci permettono di avere degli allarmi in delle zone a seconda di quello che accade; un altro aspetto molto importante in una città è la mobilità, la gestione del traffico e tutto quanto quello che concerne la mobilità delle persone in città, in particolare c'è un'applicazione che abbiamo studiato insieme al comune di Cagliari, ovvero la gestione dei parcheggi per i disabili, in particolare di un'App dove possono controllare e avere informazioni sul parcheggio più vicino alla loro posizione.
Le previsioni meteorologiche in una città sono estremamente importanti, nel caso di una città come Cagliari dove certe zone sono sotto al livello del mare, per sapere effettivamente come avvisare i cittadini.
Il progetto è stato inquadrato sotto forma di progetto collaborativo di tre soggetti fondamentali: uno rappresentato dalla regione Sardegna che ha fornito la vision di quelli che devono essere gli obiettivi e la mission del progetto stesso, la seconda componente rappresentata dal centro di ricerca del Crs4, che fornisce le competenze e la knowledge per portare avanti il progetto e la terza componente rappresentata dal tessuto imprenditoriale ossia da un partner tecnologico molto forte, appunto quello di Huawei, oltre questo da una componente imprenditoriale molto attiva, rappresentata dalle nostre PMI.
Ogni realtà in questo gruppo di lavoro porta una propria competenza, il compito di Tecnit era quello di occuparci di tutta la parte radio, della parte LTE e quindi della parte connettività. Il ruolo di IT Euromedia insieme agli altri partner è stato quello di creare quelle infrastrutture di sistemi centrali sui quali vanno a funzionare gli applicativi che devono dare i risultati delle nostre ricerche. ICT Plus si è occupata dell'area del network quindi ad ampio spettro dalla sicurezza ai sistemi di switching, firewalling. Netcom mette a disposizione tecnici e ingegneri sia per quanto riguarda l'installazione degli apparati e sia insieme agli altri PMI e Huawei anche la progettazione sul territorio della Regione Sardegna.
Il punto d'arrivo è sicuramente quello di creare un ecosistema sempre più ampio, il nostro obiettivo è quello di mettere insieme tanti stakeholder che hanno idee diverse, diventare in qualche modo il centro di competenza per le smart cities e le smart region in Italia.