Le infrastrutture del progetto JIC
Cluster di calcolo ad alte prestazioni con 2000 core, Intel E5 2680 V3 con più 14 TB RAM
Cluster Big Data con 576 Core, Intel E5 2683 V3 e Intel E5 2618L V3 con più di 12 TB RAM
Sistema di Storage Huawei OceanStor 6800V3 con una capacità di 1,1 PB su diverse tipologie di disco (SSD, SAS, NearLine SAS)
Sistema di storage per i BigData Huawei OceanStor 5300 V3 con circa 100TB su dischi SAS
Apparati di gestione della sicurezza di rete – firewall (con throughput sino a 80Gbps in cleartext)
Sistema di gestione della videosorveglianza (Video Content Management) con sistema di storage di 20 TB SAS per la memorizzazione delle immagini e Video Cloud node
Geographic Information System (GIS)
Apparati di rete Core Network per la gestione della LAN (rete locale del laboratorio ad altissime prestazioni) con un totale di 144 porte 1/10Gbps e 100Mbps RJ45, 480 porte 10Gbps SFP+, 84 porte 40Gbps
Sistema completo per la realizzazione ed implementazione di una rete privata LTE (e-LTE) comprensiva di CoreNetwork, antenne, base station e sistema di management
Sistema sperimentale e-LTE Rapid Solution per sperimentazioni in campo in caso di emergenze/disastri
IOT Gateway per la gestione dei flussi dati dei diversi sensori
Antenne e-LTE
Chipset Huawei e-LTE per la sensoristica
IOT Gateway per la gestione dei flussi dati dei diversi sensori
La sensoristica è principalmente di due tipi:
Con Chipset Huawei, direttamente connessa con tecnologia e-LTE
OPEN, acquistabile sul mercato legata al progetto ‘Tessuto Digitale Metropolitano’
Si è proceduto all’installazione, configurazione e gestione dei seguenti software:
Intel Compiler, PGI compiler, GNU compilers, openmpi, Mvapich, Mpi2
Tutti i software (moloch etc) per la loro pipeline delle previsioni meteorologiche, le librerie e integrazioni di python
Openstack che permette di istanziare macchine virtuali con il sistema operativo e i software che desiderano
Sistema a container Docker. La libertà dell'utente sui container Docker è praticamente totale, gli utenti possono caricare e utilizzare i software o i sistemi operativi disponibili sotto forma di container
Sulle macchine fat-node, quelle con le GPU, oltre a quanto già citato ci sono diversi tools per l'utilizzo della GPU, Nvidia-docker e altri
Lato fluidodinamica e idrodinamica sono stati installati: starccm, xfoil, dakota, paraview, salome, altair HyperWorks
Sul versante docker, si è lavorato intensamente per configurare all'interno del sistema SGE, l'ambiente di gestione dei container Kubernetes. L'integrazione di Kubernetes con SGE (Sun Grid Engine) è complessa e laboriosa, l’obiettivo finale è quello di istanziare un ambiente Kubernetes sull'intero cluster, con un semplice comando di SGE. Il valore aggiunto di questa soluzione è che Kubernetes potrà potenzialmente estendersi all'intero cluster, se questo è disponibile, come un normale job, in concorrenza con tutti gli altri lavori utente e con esigenze di utilizzo più tradizionali che già operano sul cluster